Gaetano OLTOLINA - Pittore
1913-1983
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Mostra Critica

Bari, dall'8 al 23 aprile 1976

Mostra Personale inaugurata dall'Assessore alla Cultura Dott. Angelo Fizzarotti

dalla presentazione del pittore

Oltolina è il pittore della Brianza, il pittore dei lavoratori, dei fornaciai, dei contadini, dei pescatori dell'Adda, da lui esaltati d'impeto con colori di costruzione tonali vibrati, caldi, di piena risonanza lombarda.
Le sue ampie composizioni, i suoi paesaggi, i suoi fiori sono sempre intrisi di poesia.
Nei piccoli quadri Oltolina rivela anche il movimento dei personaggi che lavorano, in un'atmosfera piena di colore, d'impulso tale da sentire la loro presenza, la presenza del pittore Oltolina che io pittore di Puglia porto a conoscenza del pubblico barese, quale esponente tra i migliori dell'arte figurativa di Lombardia.

Francesco Speranza

dal Periodico di cultura e attualità "Nel mese" 1976

Il pittore monzese Gaetano Oltolina ha tenuto la sua prima mostra personale alla Galleria "Arte e Spazio" di Bari riscuotendo successo e simpatia.
La  rassegna è stata inaugurata dall'assessore comunale alla Cultura dott. Angelo Fizzarotti.

Giornalista Dott. Nicola Bellomo

dal Corriere della Puglia 22 aprile 1976

A Bari, alla Galleria Arte e Spazio, sta per concludersi la personale di Gaetano Oltolina, pittore di Monza che presenta una serie di immagini liriche della sua Brianza e dei suoi corsi d'acqua.
L'impianto del dipinto è solido e soprattutto nella costruzione delle figure, contadini, pescatori di fiume, cacciatori.
Il colore è a volta a volta impetuoso e ricco, o stemperato nelle atmosfere poetiche che confondono sponde e orizzonti, rive e cieli.

Dott. Michele Campione

dalla Gazzetta del Mezzogiorno 15 aprile 1976

"L'amore per la natura, l'attenzione ai personaggi "umili", il piacere della tecnica virtuosa.
Così Oltolina - che espone ad "Arte e Spazio" - è pittore lombardo, anzi "monzese".
La sua pittura, si carica di riverberi dell'Adda e dei colori della Brianza, si sofferma sui traghettatori, boscaioli, operai di antiche fabbriche di calce definendoli con segno robusto e semplice; contempla fiori autunnali e spazia, specie negli acquarelli, fra colli e fiumi".

Critico d'Arte Prof. Pietro Marino

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